Le lenti a sostegno accomodativo sono lenti multifocali con un incremento di gradazione nella parte bassa per supportare la messa a fuoco delle immagini da vicino.
Non sono considerate lenti progressive inquanto non presentano un canale di progressione con gradazione intermedia tra lontano e vicino e la loro progressione (a seconda delle aziende produttrici) può variare da 0.40 a 1.1 diottrie.
Le sue applicazioni sono molteplici: MIOPE: Un soggetto miope, con diottrie medio/alte, può riscontrare lag accomodativi nel passaggio da lontano a vicino, fenomeno che porta a difetti di convergenza, affaticamento visivo, emicrania e stato confusionario.
IPERMETROPE: Con un incremento positivo nella zona da vicino, il soggetto ipermetrope trova grande sollievo e una percezione più fedele delle immagini.
Nel suo caso, utilizza le lenti a sostegno accomodativo, come “trampolino di lancio” verso l’utilizzo delle lenti progressive.
GIOVANE PRESBITE: Il giovane presbite è un soggetto con età compresa tra i 40 e i 45 anni che inizia ad accusare scarsa acuità visiva da vicino.
Spesso lamenta difficoltà nell’utilizzo del pc e smartphone, con la tendenza ad allontanare gli oggetti da vicino per metterli meglio a fuoco.
Come per l’ipermetrope, anche il giovane presbite sfrutta le lenti a sostengo accomodativo per un miglior e rapido adattamento alle future lenti progressive.
Possono essere prescritte anche in tenera età per aiutare la convergenza e la visione binoculare.
Noi di Ottica Lombardi utilizziamo Eyezen, le lenti a sostegno accomodativo di Essilor, azienda numero 1 nella fornitura di lenti oftalmiche.
Con Eyezen possiamo scegliere fra supporti da 0.4, 0.6, 0.8 e 1.1 diottrie, in base a esigenze ed età del futuro portatore.
Completano la gamma diversi tipi di antiriflesso tra cui quelli specifici per l’utilizzo al PC o in variante da sole.
Lenti a sostegno accomodativo
Le lenti a sostegno accomodativo sono lenti multifocali con un incremento di gradazione nella parte bassa per supportare la messa a fuoco delle immagini da vicino.
Non sono considerate lenti progressive inquanto non presentano un canale di progressione con gradazione intermedia tra lontano e vicino e la loro progressione (a seconda delle aziende produttrici) può variare da 0.40 a 1.1 diottrie.
Le sue applicazioni sono molteplici: MIOPE: Un soggetto miope, con diottrie medio/alte, può riscontrare lag accomodativi nel passaggio da lontano a vicino, fenomeno che porta a difetti di convergenza, affaticamento visivo, emicrania e stato confusionario.
IPERMETROPE: Con un incremento positivo nella zona da vicino, il soggetto ipermetrope trova grande sollievo e una percezione più fedele delle immagini.
Nel suo caso, utilizza le lenti a sostegno accomodativo, come “trampolino di lancio” verso l’utilizzo delle lenti progressive.
GIOVANE PRESBITE: Il giovane presbite è un soggetto con età compresa tra i 40 e i 45 anni che inizia ad accusare scarsa acuità visiva da vicino.
Spesso lamenta difficoltà nell’utilizzo del pc e smartphone, con la tendenza ad allontanare gli oggetti da vicino per metterli meglio a fuoco.
Come per l’ipermetrope, anche il giovane presbite sfrutta le lenti a sostengo accomodativo per un miglior e rapido adattamento alle future lenti progressive.
Possono essere prescritte anche in tenera età per aiutare la convergenza e la visione binoculare.
Noi di Ottica Lombardi utilizziamo Eyezen, le lenti a sostegno accomodativo di Essilor, azienda numero 1 nella fornitura di lenti oftalmiche.
Con Eyezen possiamo scegliere fra supporti da 0.4, 0.6, 0.8 e 1.1 diottrie, in base a esigenze ed età del futuro portatore.
Completano la gamma diversi tipi di antiriflesso tra cui quelli specifici per l’utilizzo al PC o in variante da sole.
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